VISITA COMPLETA
VISITA STANDARD DI PALAZZO REALE
VISITA ARCHEOLOGICA
VISITA AI GIARDINI
CAPOLAVORI DELLA PITTURA
PALAZZO REALE PER I PIÙ PICCOLI
GALLERIA SABAUDA PER I PIÙ PICCOLI
IL SEICENTO A PALAZZO REALE
E NELLA GALLERIA SABAUDA
SCULTURA
GLI APPARTAMENTI DEI PRINCIPI
GLI APPARTAMENTI
DEI PRINCIPI FORESTIERI
LE CUCINE REALI E L’APPARTAMENTO
DELLA REGINA MARIA TERESA
L’APPARTAMENTO DELLA REGINA ELENA
E L’APPARTAMENTO DEL RE
VISITA COMPLETA
Il percorso completo del museo prende avvio dal Palazzo Reale,
dove la visita comprende le sale di rappresentanza del primo
piano nobile, l’Armeria e la Cappella della Sindone. Dalla residenza
si procede nella Manica Nuova dell’edificio, sede della
Galleria Sabauda, con oltre 500 opere provenienti dalle
collezioni dinastiche, che raccontano l’arte europea dal
Trecento al Novecento.
Il percorso continua nel Museo di Antichità, suddiviso
tra il piano terreno e quello interrato, dove sono visitabili
la Galleria Archeologica, allestita di recente utilizzando
i più contemporanei criteri espositivi, la sezione dedicata
all’archeologia a Torino e il Teatro Romano.
La visita completa ai Musei Reali termina nei Giardini,
luogo liberamente accessibile al pubblico e alla cittadinanza.
Suddivisi in cinque aree, sono stati luogo di importanti interventi
e rimaneggiamenti a partire dal Cinquecento, di questi ricordiamo
il progetto del celebre architetto francese André Le Nôtre
per l’aulico Giardino di Levante.
Tempo stimato: 6 ore con pausa/e
VISITA STANDARD DI PALAZZO REALE
Il percorso di visita standard porta il pubblico
alla scoperta degli appartamenti
di rappresentanza dell’antico Palazzo Reale,
ricchi di dipinti, arredi, stucchi, dorature
e preziose volte decorate. La visita della
residenza comprende l’Armeria Reale,
tra le più complete e scenografiche al mondo,
e si conclude nella Cappella della Sindone,
capolavoro seicentesco
dell’architetto Guarino Guarini.
Durata della visita 1,5 ore circa
VISITA ARCHEOLOGICA
Il percorso di visita archeologico attraversa
le diverse sezioni del Museo di Antichità,
fondato già nel 1724 e divenuto nei secoli
tra i più ricchi d’Europa. Al piano terreno
della Manica Nuova di Palazzo Reale si trova
la Galleria Archeologica, recente ala
del museo dove sono conservate le antichità
più preziose delle collezioni dinastiche,
mentre al piano interrato la sezione dedicata
all’archeologia a Torino espone reperti
fino all’epoca tardoantica.
All’esterno, il percorso comprende la visita
allo scavo archeologico del Teatro Romano
di Augusta Taurinorum, costruito tra il
I secolo avanti Cristo e il II secolo dopo Cristo.
Tempo stimato 1.30 h circa
VISITA AI GIARDINI
I Giardini Reali si estendono su una superficie di oltre
sette ettari e sono liberamente accessibili a turisti e
cittadini. La passeggiata comprende il Giardino Ducale,
nucleo più antico di matrice cinquecentesca, il Boschetto,
di impianto ottocentesco, i Giardini Bassi, a ridosso
dei bastioni della Cittadella, il Giardino di Levante,
progettato nel Seicento dal paesaggista di Versailles
André Le Nôtre, e i Giardini della Cavallerizza,
realizzati in epoca barocca.
Numerose specie arboree e floreali arricchiscono il
percorso: il più antico faggio pendulo del Nord Italia,
platani centenari, un grande Ginkgo Biloba
e le rose Barpej realizzate
Tempo stimato: 45 minuti c.ca
GLI APPARTAMENTI DEI PRINCIPI FORESTIERI
Gli Appartamenti dei Principi Forestieri si trovano nella manica nord
di Palazzo Reale. Realizzati a partire dal 1730 su progetto del primo
ingegnere civile Benedetto Alfieri, vennero costruiti al di sopra di
una lunga terrazza porticata che collegava la Corte d’Onore del Palazzo
con il Giardino Ducale.
Per questo motivo le sue stanze si presentano più strette rispetto
agli altri ambienti della residenza e si susseguono lungo un asse
perfettamente rettilineo. L’appartamento fu inizialmente utilizzato
come Archivio di corte, dove erano conservati volumi antichi e
collezioni di vasella. Durante l’Ottocento, l’architetto Pelagio Palagi,
su commissione di Carlo Alberto, modificò l’impianto delle sale,
adeguandole alla nuova funzione che ancora oggi dà il nome alla
sezione: foresteria per i principi stranieri e gli ospiti illustri
che avrebbero soggiornato a palazzo. L’appartamento presenta
un impianto decorativo di matrice principalmente settecentesca,
tra cui spiccano raffinate boiseries dipinte dal vedutista Amedeo
Cignaroli e affreschi del pittore
Tempo stimato: 1 ora c.ca
LE CUCINE REALI E L’APPARTAMENTO
DELLA REGINA MARIA TERESA
Il percorso si snoda tra le sale ipogee e il primo piano nobile della
manica est di Palazzo Reale, e comprende le Cucine Reali insieme alle
sale abitate nell’Ottocento dalla regina Maria Teresa d’Asburgo Lorena,
moglie di Carlo Alberto. La disposizione delle Cucine Reali risale
ai primi decenni del Novecento, quando vennero modernizzati gli
impianti e modificati gli ambienti per ospitare le brigate di cucina
al servizio del principe Umberto II e del re Vittorio Emanuele III.
Forniture, arredi, piani da lavoro e per la preparazione del cibo,
dispense, ghiacciaie e cantine sono interamente originali e
raccontano la quotidianità di coloro che lavoravano
a della corte nel Novecento.
Al piano nobile, l’Appartamento della Regina Maria Teresa presenta
una disposizione ottocentesca degli arredi e delle sale, mentre
l’apparato decorativo delle volte e delle stanze conserva l’assetto
di fine Seicento e inizio Settecento. Tra i luoghi iconici di questa
sezione di Palazzo Reale si trova il Gabinetto del Segreto Maneggio
degli Affari di Stato, progettato da Filippo Juvarra per
Carlo Emanuele III e impreziosito dalle opere di Pietro Piffetti,
maestro dell’ebanisteria, che qui raggiuse uno dei suoi vertici.
Tempo stimato: 1.15 ore c.ca
L’APPARTAMENTO DELLA REGINA ELENA
E L’APPARTAMENTO DEL RE
Affacciato sul Giardino di Levante si sviluppa l’Appartamento della
Regina Elena, così chiamato dopo che nel Novecento vi abitò
la regina Elena del Montenegro durante i soggiorni a Torino.
L’impianto originale degli ambienti risale al tardo Seicento, quando
Vittorio Amedeo II commissionò i lavori di ampliamento della
residenza e destinò questi spazi al suo legittimo erede
Vittorio Amedeo Filippo, poi deceduto. Tradizionalmente abitato dai
personaggi femminili della corte, tra cui Madama Felicita di Savoia,
questo appartamento presenta delle raffinate decorazioni realizzate
da Daniel Seiter, Domenico Guidobono e Pietro Somasso ed è
arricchito da opere di Charles Dauphin e Rapous. Sempre al piano
terreno di Palazzo Reale, rivolto verso Piazza Castello, si trova
l’Appartamento del Re, composto da pochi intimi ambienti abitati nei
secoli dai duchi e dai re della dinastia. Le sale sono tra le più
antiche dell’edificio e sorgono sulle preesistenze medievali
costruite a ridosso delle antiche mura di Augusta Taurinorum.
Nell’Appartamento del Re è conservata una ricca collezione di
acquerelli dipinti nell’Ottocento da Pietro Bagetti per
Vittorio Emanuele I e Carlo Felice, raffiguranti Paesaggi alla
maniera romantica e Battaglie vittoriose di Casa Savoia.
Tempo stimato: 1.30 ore c.ca